Politica dell'accessibilità mobile

Considerato l’elevato numero di paesi che hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità – che richiede che venga fornito l’accesso alle informazioni e alle tecnologie della comunicazione senza discriminazione alcuna – l’accessibilità, messa a confronto con l’invecchiamento della popolazione, è diventata una questione politica importante sia a livello nazionale che internazionale.

Le società membri dell’MMF, che riconoscono l’importanza delle comunicazioni mobili per l’accessibilità, hanno attuato il progetto GARI allo scopo di fornire informazioni su caratteristiche di accessibilità già esistenti, nonché per realizzare una piattaforma dove i responsabili politici, le associazioni industriali e le associazioni a tutela dei disabili possono scambiare informazioni e collaborare al miglioramento dell’accessibilità dei telefoni cellulari, dei tablet e delle applicazioni.

GARI è già riconosciuto dagli organismi di regolamentazione in molti paesi, dove sono in vigore norme relative all’accessibilità mobile, come strumento atto a soddisfare i requisiti di reporting dei produttori.


L’Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT), Inclusione digitale, e l’Iniziativa globale per le ICT inclusive (G3ict) hanno pubblicato in agosto 2012 una relazione che fornisce una panoramica sulle iniziative di accessibilità già presenti in vari paesi del mondo:


Da un punto di vista tecnico, l’Iniziativa per l’accessibilità del Web (WAI), parte del World Wide Web Consortium (W3C), fornisce linee guida su diversi aspetti relativi all’accessibilità mobile.